Mi sono chiesto spesso perché il ritratto in bianco e nero sia così affascinante e credo che la risposta vada oltre l’estetica.
Un giorno ho letto una frase attribuita al fotografo inglese Kenna, che lavora da sempre con il bianco e nero sui paesaggi e mi sono trovato d’accordo con le sue parole.
“Per me, il bianco e nero ispira l’immaginazione dello spettatore e lo porta a completare il quadro con l’immaginazione. Il bianco e nero non cerca di competere con il mondo esterno. E credo che persista più a lungo nella nostra memoria visiva”.
Ma allora il ritratto fotografico in bianco e nero ci fa immaginare e questo lo rende più misterioso, più intrigante e quindi più interessante rispetto a un ritratto a colori?
Provo a rispondere in questo articolo.
Ritratto in bianco e nero: quando e perchè farlo
Quando fare un ritratto in bianco e nero? Quando vuoi fissare in modo profondo il ricordo di un momento e desideri che quel ricordo non sia ‘distratto’ da null’altro.
La forza del bianco e nero è, infatti, quella di concentrare l’immagine sull’espressione di chi è ritratto, che può essere di felicità, di gioia e di complicità, ma trasmettere sentimenti ed emozioni che vanno all’opposto…
Non a caso, fra i ritratti più profondi in bianco e nero, ci sono quelli che raccontano momenti drammatici o passaggi della vita dal forte valore emotivo.
Questo succede perché il bianco e nero amplifica lo sguardo, definisce i tratti del viso e, per certi versi, porta tutto a un livello più reale, più intimo, più umano.
Credo che il momento più adatto per fare un ritratto fotografico in bianco e nero sia proprio questo: quando vuoi fissare un momento importante della tua vita, lasciando tutto il resto alle spalle e immortalando il momento.
Questo è il potere del bianco e nero, che abbandona il colore e porta così a concentrarsi sulla figura e su ciò che esprime, dove quella figura diventa ancor più netta e profonda grazie ai contrasti netti.
Un matrimonio, un momento di coppia, un istante di vita familiare, ma anche un periodo della tua vita che vuoi fissare per sempre: il ritratto in bianco e nero è il mezzo che ti permette di farlo nella sua autenticità.
E per farlo, servono elementi precisi.
Puoi leggere l’articolo dedicato al ritratto di famiglia, con la storia di Eva e Domenico,
Ritratto fotografico con luce naturale in bianco e nero
Ci sono alcuni elementi imprescindibili che definiscono un ritratto, sia esso a colori o in bianco e nero.
Il primo è la somiglianza con il soggetto, argomento che mi è caro perché da sempre cerco di tradurre in immagine la persona con le sue emozioni, i suoi sentimenti, i suoi pensieri e anche i sogni di vita.
Pose e filtri esasperanti annullano tutto questo, creano qualcosa di artificiale che non racconta più la persona, piuttosto un modello che (chissà come mai) la società ha cercato di imporci.
Quante volte, guardando una foto di una persona, hai pensato ‘non sembra neanche lei/lui?
Beh, questo succede, molto spesso, perché ci sono troppi artifici dietro!
Il ritratto fotografico in bianco e nero, invece, annulla tutto questo e racconta la bellezza vera, naturale, spontanea di una persona.
Una bellezza che tutti possediamo e che il bianco e nero ha il grande potere di fissare in immagine.
Il secondo elemento di un ritratto fotografico è il valore tecnico, che io lego alla luce naturale, ovvero alla capacità di sfruttare la luce del momento, senza impiegare fonti luminose artificiali come le lampade da studio.
Un ritratto in bianco e nero con luce naturale fissa ancor più il momento nella sua ‘verità’ e questo, a sua volta, fa emergere la personalità della persona, dando al ritratto un valore sicuramente più autentico.
Ritratto fotografico in bianco e nero: le emozioni di un ricordo
Come scrivevo qualche riga sopra, il ritratto fotografico in bianco e nero trasmette emozioni e va in profondità.
Spiegarlo a parole non è sempre facile, per questo posso invitarti a guardare questo ritratto, che ha una storia molto bella.
È la storia di un ragazzo e di una ragazza che hanno trascorso le vacanze insieme. Lei poi è dovuta tornare nel suo paese e lui le ha regalato un servizio fotografico, per fissare il ricordo dei momenti passati insieme.
Gli sguardi complici, la pelle naturale, la luce del sole che illumina i corpi: in questo caso il ritratto in bianco e nero è la scelta ideale, è ciò che fissa la ‘verità’ di questo momento e la trasforma in un ricordo che resterà per sempre.
E ancora, ti invito a fermarti un attimo di fronte a questi ritratti.
Io ci vedo tutti gli stati e le emozioni del mondo, dalla gioia alla forza d’animo, dal coraggio alla felicità di stare con chi si ama.
Merito del bianco e nero? Credo di sì, perché quando togliamo il superfluo ciò resta è l’anima, che è libera di uscire allo scoperto e di raccontarsi, per lo più senza tanta fatica, perché le basta essere sé stessa.
Magia della foto in bianco e nero e magia degli esseri umani, che quando si liberano di ciò che non serve hanno il potere di mostrarsi come le creature speciali che sono.
Se anche tu vuoi un ritratto fotografico in bianco e nero per te o da regalare, compila il form per inviarmi una mail direttamente da qui oppure, se preferisci, scrivimi con il tuo client di posta preferito a info@devisferri.com
Richiedi informazioni