Possiamo definire il reportage di matrimonio un foto-racconto? Certo, perché gli scatti creano un vero e proprio percorso di immagini, che narrano la storia di quello che è successo nel corso della giornata.

Si tratta di un racconto in movimento, dinamico, fatto di immagini autentiche e spontanee che, oltre all’evento vero e proprio, ha il potere di far emergere anche tutte le emozioni che sposi e invitati hanno provato.

Reportage di matrimonio vs servizio fotografico di matrimonio

Che differenza c’è tra il reportage di matrimonio e il servizio fotografico di matrimonio in senso più classico?

Di differenze ce ne sono diverse, su tutte quella che nel reportage di matrimonio gli scatti delle nozze vengono fatti seguendo le modalità che appartengono a questo stile, tipico dei viaggi e della cronaca.

Il reportage fotografico racconta, infatti, una storia attraverso diverse immagini, che vanno a catturare momenti significativi e unici di un evento.

Nel nostro caso la storia è quella degli sposi, che vivono questo giorno così unico e importante, e anche quella degli invitati, ovvero parenti e amici che si riuniscono per festeggiare la loro unione.

Il servizio fotografico di matrimonio inteso nel senso più classico, invece, è una raccolta di immagini che non necessariamente racconta una storia e che può contenere delle foto in posa degli sposi, di gruppo, così come  immagini del banchetto o di particolari.

In questi casi manca un po’ l’unione degli eventi, e si tratta di un servizio fotografico più statico, dove alle foto corali e che colgono il momento vengono preferite quelle in posa, soprattutto i ritratti.

Reportage matrimonio sposi

Reportage di matrimonio: quando è la scelta giusta

Il reportage di matrimonio è sempre la scelta giusta per gli sposi?

Molto dipende dai desideri, ma soprattutto dalla personalità degli sposi. Se una coppia ama quello che viene definito lo ‘scatto rubato’ perché crede che sia più emozionante, allora sì, il reportage di matrimonio è la scelta giusta.

Lo è anche se gli sposi sono ‘effervescenti’, nel senso che sono abituati ad esternare le loro emozioni e hanno una personalità che non prova disagio a ridere o, viceversa, a piangere.

Siamo fatti in mille modi, ed è giusto che sia così, ecco perché le persone forse più introverse possono rispecchiarsi di più in un servizio di matrimonio classico, dove possono prepararsi alla posa e sapere che non ci saranno ‘scatti a sorpresa’.

Un altro fattore da considerare è la location delle nozze, perché ce ne sono alcune che per bellezza naturale o architettonica si prestano di più a un reportage di matrimonio, dove lo ‘sfondo’ ha una sua rilevanza.

Un ultimo fattore da considerare è la disponibilità degli invitati, il loro modo di essere e anche di porsi, per cui valgono un po’ le stesse regole degli sposi. Se gli invitati sono espansivi e ben disposti a farsi fotografare anche senza essere in posa, questo è un ottimo presupposto per un buon reportage di matrimonio.

Reportage di matrimonio devis ferri

Stile reportage: i vantaggi

Quali sono i vantaggi dello stile reportage? Ce ne sono almeno tre: spontaneità, autenticità ed emozione.

Pensa per un attimo a quando sai che qualcuno ti sta fotografando. In quel momento cambierai,  molto probabilmente, posa, sguardo e postura. Magari ti darai una sistemata agli abiti o una ritoccata ai capelli, forse chiederai a qualcuno che è lì con te se sei ok…

Attenzione, questo è perfettamente normale e capita anche a me che sono dall’altra parte dell’obiettivo!

Il punto è che quando sappiamo di essere fotografati, perdiamo tutta la spontaneità delle nostre movenze e dei nostri sguardi mentre, quando l’immagine ci coglie di sorpresa, siamo noi stessi e questo fa uscire la nostra vera bellezza, quella unica e che nessun altro possiede.

Il secondo vantaggio del reportage di matrimonio è l’autenticità, che è un po’ diversa dalla spontaneità, perché ha un po’ più a che fare con le emozioni.

Se, ad esempio, stai provando commozione o gioia, tutto il corpo lo trasmette e il reportage di matrimonio coglie quel momento e lo fissa, per sempre.

Viceversa, nel momento in cui sappiamo di essere fotografati, tutti abbandoniamo gli stati d’animo più intensi e li trasformiamo in altri, forse più neutri, ma sicuramente meno emozionanti.

E questo si lega con il terzo vantaggio del reportage di matrimonio, ovvero la capacità di raccontare tutto ciò che gli sposi e le altre persone hanno vissuto durante il giorno delle nozze.

Dalla felicità all’emozione, dalla tensione al relax, dalla commozione fino anche alle lacrime di gioia.

Con il reportage di matrimonio tutto questo viene fissato in immagini che diventano quei ricordi indelebili che sposi, amici e parenti non si stancheranno mai di guardare e riguardare nel corso del tempo.

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Reportage di matrimonio e stile classico: l’equilibrio tra due stili diversi

Un reportage di matrimonio può avere uno stile classico?

Se per stile classico intendiamo immagini ‘canoniche’, come quelle di gruppo, quelle con gli sposi in posa con amici e parenti, la risposta è sì, in un reportage di matrimonio ci possono essere anche queste foto.

Va detto, però, che questo tipo di scatti non rientrano nell’anima del reportage, che basa la sua bellezza e la sua forza estetica proprio sul cogliere l’attimo, sull’immortalare la magia di un momento, che resterà per sempre fissato nella foto.

In conclusione, si tratta di una questione di equilibrio, ovvero il servizio fotografico di matrimonio può bilanciare tutte le immagini scattate in stile reportage con quelle in posa, compresi i ritratti.

Dal primo piano degli sposi che guardano in camera alla foto di gruppo dove tutti sono in posa, nulla vieta che l’album di nozze sia un mix che raccoglie una parte più spontanea e creativa, con un’altra più definita o, in altre parole, più classica.

 

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